Perchè si modifica il livello di colesterolo in menopausa?
La menopausa è un momento molto dedicato della vita della donna, durante il quale si verificano delle modificazioni metaboliche ed ormonali che possono influire sul benessere della donna e sul suo stile di vita.
Una caratteristica del periodo della menopausa è l’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, dovuto al calo degli ormoni estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili. Gli estrogeni infatti contribuiscono a mantenere un rapporto salutare tra colesterolo HDL, il colesterolo “buono”, ed il colesterolo LDL, quello “cattivo”. Questa “protezione” contro il rischio di malattie cardiovascolari tipica delle donne in periodo fertile, viene meno, proprio a causa della diminuzione del livello degli estrogeni.
In menopausa si assiste all’abbassamento delle lipoproteine ad alta densità (HDL), cioè il cosiddetto colesterolo buono, che hanno il compito di eseguire il “trasporto inverso” del colesterolo. Esse sono in grado di rimuovere gli ateromi (placche formate da grassi, proteine e tessuto fibroso) da arterie e vasi e di trasportarli al fegato. Quindi quando il colesterolo totale tende a salire oltre la soglia consentita, si assiste alla formazione di placche alteroslerotiche che incrementano il rischio di infarto, alterosclerosi, trombosi, ecc.
Contrastare l’aumento del colesterolo in menopausa: come fare?
Secondo alcuni dati quasi il 40% delle donne in menopausa in Italia soffre di ipercolesterolemia elevata, con un valore di colesterolo uguale o superiore ai 240 mg/dl. Importante campanello d’allarme è che le donne tendono a sottovalutare il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari anche dopo i 50 anni d’età.
Che cosa bisogna fare allora? Sicuramente il primo passo fondamentale è mantenere una dieta sana ed equilibrata. È consigliabile consumare più pesce, preferire gli oli vegetali rispetto ai grassi animali, e ridurre al minimo l’assunzione di carni grasse e latticini.
Gli zuccheri complessi, come dolci o prodotti da forno, dovranno essere sostituiti da fibre e cerali, ed è estremamente consigliato il consumo di soia, un alimento molto importante in menopausa per il suo contenuto di fitoestrogeni (considerati estrogeni naturali) e per i sui effetti di anti-cancro naturale. Il mantenimento del peso forma ed un’attività fisica quotidiana di almeno 30 minuti, permettono di vivere l’aumento del colesterolo, ma più in generale l’insorgere della menopausa, con serenità.
Naturalmente fondamentale è il consiglio del medico che, al bisogno, può decidere di prescrivere farmaci specifici per contrastare l’aumento dei livelli di colesterolo in menopausa.
Chiara Agostini
Chiara Agostini è laureata in ingegneria biomedica ed in Santec è la Product Specialist, si occupa inoltre di marketing e service.